SPAssiamocela
padova-prato-della-valle

Cosa vedere a Padova: 10 chicche imperdibili #1

Padova è una città ricca di arte e cultura, famosa per i suoi cicli di affreschi, per la sua università e per i 3 senza. I “3 senza” direte, ebbene sì e se vi abbiamo almeno un’ pò incuriosito, non vi resta che proseguire la lettura e il mistero vi sarà svelato.

COME ARRIVARE:
La città dista circa 12 km da Abano ed è facilmente raggiungibile sia con autobus di linea, con corse ogni 30 minuti, che in auto o taxi. Il parcheggio auto più vicino e adiacente al centro cittadino è in Piazza Rabin a pochi passi da Prato della Valle.

Le attività e attrazioni che Padova offre ai suoi visitatori sono davvero numerose e un giorno non basterebbe per vederle tutte. Data la mole culturale che la città riserva, per i nostri ospiti abbiamo deciso di consigliare 10 chicche imperdibili che meglio caratterizzano e identificano la città e le sue bellezze. 

1.  Cappella degli Scrovegni

Presso i Giardini dell’Arena Romana trova posto una deliziosa cappella in mattoni rosa risalente ai primi del Trecento ed appartenuta al ricco banchiere padovano Enrico Scrovegni. Al suo interno presenta uno dei più importanti cicli di affreschi del grande Maestro Giotto raffiguranti le storie tratte dal Vecchio e dal Nuovo Testamento culminanti nella morte e resurrezione del Figlio di Dio e nel Giudizio Universale. La Cappella è visitabile solo su prenotazione, il biglietto d’ingresso dà la possibilità di accedere anche ai Musei Civici degli Eremitani e a Palazzo Zuckermann.

2.  Basilica del Santo

E qui, sveliamo subito il nostro primo “senza”, stiamo parlando del santo senza nome in quanto la devozione cittadina per Sant’Antonio e la sua Basilica è talmente radicata tanto da essere considerato “il Santo” per antonomasia. La basilica duecentesca, dalla facciata elegante e maestosa insieme alle sue cupole e campanili rappresenta un vero gioiello dell’architettura accogliendo orde di pellegrini da ogni parte del mondo. Imponente e suggestiva nelle decorazioni scultoree e pittoriche, al suo interno potete ammirare i capolavori del Donatello e di Tiziano Aspetti, Altichiero da Zevio, Jacopo Avanzi e di Giusto de Menabuoi, solo per citarne alcuni.

3.  Orto Botanico e Giardino della Biodiversità

A pochi passi dal Santo, si trova il più antico Orto Botanico Universitario al mondo e Patrimonio Mondiale dell’Unesco. La sua struttura rispecchia ancora oggi quella del 1545, anno della sua fondazione e presenta numerose specie di piante officinali. Nel 2014 il sito è stato ampliato con la costruzione del Giardino della Biodiversità con serre che simulano le diverse condizioni climatiche presenti sul nostro pianeta e le sue specie vegetali.

4.  Prato della Valle

Qui troviamo il nostro secondo “senza”, ovvero il prato senza erba, perché prima del recupero e della trasformazione in una delle piazze più belle e più grandi d’Europa, questa era una zona paludosa. Ogni sabato, la piazza ospita il più grande mercato cittadino con bancarelle di ogni genere e un’ampia zona dedicata alla floricoltura. Ammirando i bellissimi edifici che si affacciano e circondano la piazza, Palazzo Angeli (angolo nord) custodisce la Collezione Minici Zotti e il Museo del Precinema. La visita è vivamente consigliata.

Finisce qui la prima parte del nostro Cosa vedere a Padova. Proseguite nella lettura e scoprirete il terzo senza e le ultime delle 10 chicche imperdibili nella seconda parte.